Quando non è presente un espresso ed evidente disturbo psicologico, ma piuttosto una specifica personale difficoltà come modulare una crisi, prendere una decisione, trovare una soluzione, migliorare una relazione affettiva, amicale o lavorativa, scegliere tra molte opzioni, sviluppare una risorsa, gestire pensieri, emozioni e conflitti, etc., può essere molto utile e risolutivo il Counseling Psicologico. Attraverso tale processo si aiuta una persona a prendere una decisione riguardo a scelte di carattere personale. Se una persona si trova in difficoltà, il miglior modo per venirle in aiuto non è quello di dirle cosa fare, quanto piuttosto di aiutarla a comprendere la sua situazione e a gestire il problema affinché assuma da sola e pienamente la responsabilità delle sue scelte. Si presume infatti che le soluzioni al problema devono venire direttamente, per quanto possibile, dalla persona stessa e innestarsi nei suoi schemi di riferimento.
Il Counseling si basa sul presupposto che nella persona vi sono le risorse interiori necessarie e che l’aiuto consiste nel rendere possibile una riattivazione, una riorganizzazione di tali risorse originarie. Il processo d’aiuto, all’interno del quale è importante sottolineare la non direttività del professionista, permette alla persona di comprendere i suoi sentimenti e le sue esperienze, di individuare le scelte possibili in relazione al cambiamento ed, inoltre, di esplorare il campo delle competenze possedute oltre a quelle eventualmente da acquisire. Giunti alla soglia dell’azione, come completa responsabilità della persona aiutata a comprendere e preparata all’agire, il processo giunge alla sua naturale conclusione.
